
1°giorno Cortina Fiammes
Rifugio Fanes Rif. Lavarella




Cortina Fiammes Rifugio Fanes Rifugio Lavarella.
Subito dopo Fiames prendiamo la strada sterrata che porta all’Ufficio Informazioni del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo. Proseguiamo imboccando la Val di Fanes e raggiungiamo il Ponte Alto e poi le famose cascate di Fanes. Più avanti incontriamo il lago di Fanes e poi un tratto di più ripida salita ci conduce fino al Malga di Gran Fanes. Qui ci inoltriamo in piano per una ricognizione fino al Passo Tadega dal quale a piedi si scenderebbe verso la Capanna Alpina, sulla pista da sci Armentarola che scende dal Lagazuoi.
Ritorniamo alla Malga di Gran Fanes e qui continuiamo la salita per raggiungere il lago di Limo. Scendiamo quindi sul versante opposto e arriviamo velocemente al Rifugio Fanes. Arriviamo quindi al bivio che sulla sinistra risale fino al Rifugio Lavarella con i suoi piccoli laghetti. Questa è la nostra tappa per poter fare qualche bella foto al tramonto e notturna.
Cortina Fiammes Fanes Refuge Lavarella Refuge.
Immediately after Fiames we take the dirt road that leads to the Information Office of the Natural Park of the Ampezzo Dolomites. We continue into the Fanes Valley and reach Ponte Alto and then the famous Fanes waterfalls. Further on we encounter the Fanes Lake and then a steeper ascent leads us to the Malga di Gran Fanes. Here we continue on level ground for a reconnaissance up to the Tadega Pass from where we descend on foot to the Capanna Alpina, on the Armentarola ski slope that descends from the Lagazuoi.
We return to the Malga di Gran Fanes and here we continue the ascent to reach the Limo Lake. We then descend on the opposite slope and quickly reach the Fanes Refuge. We then arrive at the crossroads, which on the left goes up to the Lavarella hut with its small lakes. This is our stop to take some beautiful sunset and night photographs.
2°Giorno Rifugio Lavarella Pederù
Dolomiti Unesco:
I Rifugi nel cuore del Sito
Sistema 5
Dolomiti Settentrionali




distanza Km. 21,59 tempo 2:40:31
Ascesa tot. 526 m. Difficoltà : difficile
Rifugio Lavarella Pederù Rifugio Fodara Vedla Malga Ra Stua
Partendo dal Rifugio Lavarella prendiamo la lunga discesa, a tratti impegnativa a causa del fondo un po' sassoso, che ci porta fino a Pederù.
Da qui comincia la ripidissima salita a tornanti per arrivare al Rifugio Fodara Vedla che è in buona parte cementata. Qualche tratto sassoso ci crea ancora qualche difficoltà.
Da Fodara Vedla un sentiero ci porta fino ad un piccolo laghetto poco dopo il quale inizia la piuttosto ripida discesa con torananti per arrivare a Campo Croce.
Da qui, un’ampia strada sterrata ci accompagna agevolmente fino a Malga Ra Stua.
Continuiamo sulla strada asfaltata dove in alta stagione possiamo incontrare le navette che trasportano i turisti ed in bassa stagione è consentito il traffico automobilistico. Arriviamo all’ampio parcheggio e proseguiamo sulla destra per una strada sterrata che ci condurrà fino al punto informazioni del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo da dove siamo partiti il giorno precedente.
Lavarella Refuge Pederù Refuge Fodara Vedla Malga Ra Stua
Starting from the Lavarella Hut, we take the long descent, which is challenging in places due to the somewhat stony ground, that leads us to Pederù.
From here begins the very steep winding ascent to the Rifugio Fodara Vedla, which is mostly asphalted. A few stony stretches still cause us some difficulty.
From Fodara Vedla a path takes us to a small lake, shortly after which the rather steep descent to Campo Croce begins.
From here, a wide dirt road accompanies us easily to Malga Ra Stua.
We continue along the tarmac road where in high season we can meet the shuttle buses that transport tourists and in low season car traffic is allowed. We arrive at the large car park and continue to the right along a dirt road which will take us to the information point of the Ampezzo Dolomites Natural Park from where we left the previous day.