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Pieve di Cadore Vodo          Malga Ciauta Villanova

PIEVE DI CADORE VODO MALGA CIAUTA BORCA

Partendo da Pieve di Cadore si raggiunge la Ciclabile Lunga via delle Dolomiti e si prosegue fino a Vodo attraversando gli abitati di Tai, Valle, e Venas.

A Vodo si scende verso il centro del paese e dalla Piazza si segue la strada che porta al Lago formato dalla Diga di Vodo. Attraversata la diga si prosegue fino al incrociare la strada che sale verso Malga Ciauta (1552 m).  La salita asfaltata è piuttosto ripida per circa 2 km, poi si fa più dolce e sale regolarmente e sempre asfaltata in mezzo ad un bosco di larici ed abeti. Ogni tanto si apre qualche vista sull’Antelao e sul Pelmo.

Raggiunta  Malga Ciauta si apre la vista su un ampio pascolo e possiamo ammirare davanti a noi una catena di Monti che spaziano dalla Croda Rossa fino alle Marmarole con in primo piano il Sorapis e l’Antelao. Tra l’Antelao e il Sorapis, in mezzo alla Forcella Grande,  si vede la Torre dei Sabbioni.

La discesa vero Borca inizia con un breve tratto di sentiero ampio in mezzo al bosco, ma che presenta dei brevissimi  tratti  con fondo sconnesso che possono, per tranquillità,  essere percorsi con la bici a mano.  

Si raggiunge la strada, inizialmente sterrata per qualche centinaio di metri e poi asfaltata, che ci porta fino a Villanova dove, percorrendo l’antica Via Regia,si ritorna alla Ciclabile delle Dolomiti e via fino a Pieve.

La Via Regia, bellissima alternativa alla Ciclabile per il ritorno verso Pieve, merita di essere percorsa anche nei tratti successivi rispetto alla traccia gpx di questo giro. Potete trovare la traccia  gpx e ulteriori indicazioni al sito qui indicato:

                                                     

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Video di Giuli Baracco

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Chiesa di San Rocco a Borca di Cadore

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