top of page

Pieve di Cadore Praciadelan

Rifugio Capanna degli Alpini

Screenshot_20210916_191624.jpg
distanza Km. 30,77    tempo 3:07:43
Ascesa tot. 868 m.   Difficoltà : medio
Screenshot_20210201_093943.jpg

Pieve di Cadore Praciadelan Rif.Capanna degli Alpini Rizzios.

Partendo da Pieve di Cadore (878 m) si raggiunge la Ciclabile delle Dolomiti passando dalla strada di Montericco. All’altezza del bivio Marmarole si sale a Calalzo (806 m) e si prosegue sulla strada in direzione Val d’Oten passando a fianco della bellissima Chiesetta del Caravaggio. Poco più avanti, al bivio che incrocia la Val Vedessana si prosegue a sinistra verso Praciadelan (1044 m) per strada asfaltata a tratti con notevole pendenza.

Da Praciadelan comincia il percorso sterrato, più pendente nella parte iniziale fino a raggiungere l’attraversamento del torrente, e poi più facile fino all’ultima parte del percorso che viene ogni anno ricavato sul ghiaione che subisce grandi trasformazioni con l’arrivo di forti pioggie e temporali.

Si arriva quindi su un ampio pianoro prativo alla fine del quale si scorge il Rifugio Capanna degli Alpini (1395 m) incastonato in un grandioso e severo anfiteatro di crode dolomitiche, da una parte la possente mole dell’Antelao e dall’altra le incantevoli Marmarole facenti parte del Patrimonio mondiale dell'Umanità Unesco sistema 5 "Dolomiti Settentrionali.

Ad un centinaio di metri dal Rifugio una via ferrata, recentemente ristrutturata, ci introduce in una stretta e suggestiva gola  fino alla stupenda Cascata delle Pile.

Da qui il sentiero sale (non ciclabile) verso il Rif. Galassi (2018 M), classico punto di partenza per chi vuole raggiungere la Cima dell’Antelao per la via normale.

Al ritorno si propone una piccola variante a Praciadelan e poi la variante verso Rizzios, antico borgo con antiche case cadorine di pietra e legno con annesse stalle e fienili. Si prosegue per il sentiero detto delle Coste di Rizzios fino alla Chiesetta della Molinà.

 Si ritorna a Pieve percorrendo la ciclabile delle Dolomiti.

English text

Pieve di Cadore Praciadelan Rif.Capanna degli Alpini Rizzios.

Departing from Pieve di Cadore, we reach the Dolomites cycle path via the Montericco road. At the Marmarole junction, climb up to Calalzo (806 m) and continue along the road in the direction of Val d'Oten, passing by the beautiful Caravaggio Church. A little further on, at the crossroads that crosses Val Vedessana, continue left towards Praciadelan (1044 m) along an asphalted road with a considerable gradient in places.

From Praciadelan the dirt track begins, steeper in the initial part until reaching the crossing of the stream, and then easier until the last part of the route, which is made every year on the scree that undergoes great changes with the arrival of heavy rain and storms.

You then arrive on a wide meadowy plateau at the end of which you can see the Capanna degli Alpini hut (1395 m) set in a grandiose and severe amphitheatre of dolomitic crags, on one side the mighty Antelao mass and on the other the enchanting Marmarole. From here the path climbs (not cyclable) towards Rif. Galassi, a classic starting point for those who want to reach the Antelao summit by the normal route.

On the return journey, there is a small variant to Praciadelan and then the variant to Rizzios, an ancient hamlet with old Cadore houses made of stone and wood with annexed stables and barns. Continue along the path known as the Coste di Rizzios (Rizzios Coasts) to the little Molinà Church.

 We return to Pieve along the Dolomites cycle path.

Clicca sulle foto per info:

La cascata delle pile

IMG_20210810_134025.jpg

Video: Alla Cascata delle pile

IMG_20210810_104915.jpg

Dolomiti Unesco: sistema 5

Dolomiti settentrionali

dolomiti_settentrionali_mappa.jpg

Cadoremtb

Link
Attenzione: i percorsi presentati  in queste pagine hanno carattere di informazione generale, ma si declina ogni  responsabilità per azioni intraprese in base ai contenuti informativi di questo sito web e per l’attualità e la correttezza delle informazioni  fornite.  Ognuno  dovrà responsabilmente informarsi sulla percorribilità dei  percorsi   che possono essere assoggettati a divieti temporanei o permanenti per varie ragioni  e valutare il livello di difficoltà degli stessi  in base alla propria personale esperienza.
bottom of page