Cortina Lago d'Ajal
Rifugio Dibona Lago Ghedina
Cortina d’Ampezzo Lago d'Ajal Rifugio Dibona lago Ghedina
Partendo dalla Ciclabile in località Chiave raggiungiamo la strada che scende dal Codivilla e raggiungiamo la Statale che percorriamo per qualche centinaio di metri in direzione Cortina fino ad imboccare la strada per Cadin di Sopra passando a fianco della Chiesa della Beata Vergine della Salute. Proseguiamo verso Cadelverzo di Sopra e raggiungiamo la strada regionale 48 dele Dolomiti che seguiamo per un tratto fino a deviare per la località Val di Sopra. Proseguiamo poi a destra per località Grignes fino alla località Mortisa ed ancora seguiamo la 428-Volpera fino alla strada che sale al Lago d'Ajal dove raggiungiamo il Rifugio Lago d'Ajal recentemente ristrutturato. Riprendiamo la salita che ci porta ad attraversare la strada per il Passo Giau presso La Malga Peziè de Parù. Proseguiamo fino a raggiungere la strada del Passo Falzarego che attraversiamo per raggiungere il laghetto artificiale di Vervei. Continuiamo la breve salita per raggiungere la strada inizialmente asfaltata che sale fino al Rifugio Dibona.
Dal Rifugio possiamo ammirare un panorama incantevole che spazia dal Pelmo al Becco di Mezzodì, alla Croda da Lago, ma soprattutto ci impressionano le strapiombanti pareti delle Tofane che ci sovrastano, tutte Dolomiti riconosciute dall'Unesco come Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
Al ritorno ripercorriamo la strada dell'andata fino ad imboccare la strada e poi la pista Tofanina. (In qualche tratto siamo costretti a scendere dalla bici per oltrepassare i canali fatti per incanalare le acque). Raggiungiamo ed attraversiamo la pista Olimpia delle Tofane, preparata per i recenti Mondiali di sci passando sotto il tratto della nuova ovovia che sale al Col Druscè dove si trova anche l'Osservatorio astronomico "Helmut Ullrich" e proseguiamo per la strada sterrata fino a raggiungere il lago Ghedina.
Da qui scendiamo fino alla località Gilardon e attraversiamo la statale e inbocchiamo una sterrata che ci riporta sulla Ciclabile delle Dolomiti che noi attraversiamo per raggiungere la località Chiave e ritornare sulla Ciclabile al punto di partenza.
Cortina d'Ampezzo Lago d'Ajal Rifugio Dibona Lago Ghedina
Starting from the cycle path at Chiave we reach the road that descends from Codivilla and join the state road which we follow for a few hundred metres in the direction of Cortina until we take the road to Cadin di Sopra passing by the Church of the Beata Vergine della Salute. We continue towards Cadelverzo di Sopra and reach the Dolomites regional road 48, which we follow for a stretch until we turn off towards Val di Sopra. We then continue to the right for the locality of Grignes to the locality of Mortisa and again follow the 428-Volpera road up to the road that climbs to Lago d'Ajal, where we reach the recently renovated Rifugio Lago d'Ajal hut. We resume the climb that takes us across the road to Passo Giau at the Malga Peziè de Parù. We continue until we reach the Passo Falzarego road, which we cross to reach the small artificial lake of Vervei. We continue the short climb to reach the initially asphalted road that climbs up to the Dibona Refuge.
From the Refuge we can admire an enchanting panorama that ranges from the Pelmo to the Becco di Mezzodì, and the Croda da Lago, but above all we are impressed by the overhanging walls of the Tofane above us, all Dolomites recognised by Unesco as World Heritage.
On the return journey we retrace our outward journey until we reach the road and then the Tofanina track. (In some places we are forced to get off the bike to cross the channels made to channel the water). We reach and cross the Olimpia slope of the Tofane, prepared for the recent World Ski Championships, passing under the section of the new cableway that goes up to Col Druscè where the ‘Helmut Ullrich’ astronomical observatory is also located, and we continue along the dirt road until we reach Lake Ghedina.
From here we descend to the locality of Gilardon and cross the state road and take a dirt road that takes us back to the Dolomite cycle path, which we cross to reach the locality of Chiave and return to the starting point on the cycle path.
VARIANTE PER IL RITORNO PER FARE "LA TOFANINA"
Volendo provare l'emozione di una discesa sulla "Tofanina Mountain Biking Trail" per ritornare fino al nostro punto di partenza, scendiamo dal Rifugio Dibona fino ad incontrare la strada che sale al Rifugio Duca d'Aosta seguendo la pista da sci fino alla partenza della discesa per le Biciclette. Ognuno dovrà valutare la propria esperienza per decidere di affrontare in sicurezza la discesa che ci porta fino ad intersecare la strada che sale al Falzarego.
VARIANT FOR THE RETURN TO DO ‘LA TOFANINA
Wanting to experience the thrill of a descent on the ‘Tofanina Mountain Biking Trail’ to return to our starting point, we descend from the Dibona Refuge until we meet the road that goes up to the Duca d'Aosta Refuge, following the ski slope until the start of the descent for bicycles. Everyone will have to assess their own experience in order to decide to safely tackle the descent that takes us to the intersection with the road up to Falzarego.
Video Youtube della discesa della Tofanina Mountain Biking Trail
Dolomiti Unesco: sistema 5
Dolomiti settentrionali
Dolomiti Unesco: sistema 1
pelmo, croda da lago
